Domande frequenti

Chi è l’operatore craniosacrale?

È un professionista che ha frequentato un corso di studi di almeno 600 ore, durante il quale ha sostenuto esami di anatomia, fisiologia, patologia, embriologia, neurologia e neonatologia, e ha praticato un tirocinio clinico per un periodo di 10 mesi; a conclusione del suo percorso formativo teorico-pratico, dopo la discussione della tesi, consegue il diploma con il quale acquisisce il titolo di Terapista Craniosacrale.

Chi si può rivolgere all’operatore craniosacrale?

Chiunque sia interessato a migliorare il proprio stato di benessere e che voglia intraprendere un percorso di miglioramento del proprio stato psico-fisico: persone che si trovano in una condizione cronica, acuta o grave di dolore momentaneo, di disagio fisico e psichico o durante il decorso post-operatorio.

Ci sono dei limiti d’età?

La tecnica craniosacrale può essere praticata fin dai primi giorni di vita ed a tutte le età: può giovare a neonati, bambini, adolescenti, donne in gravidanza, adulti e malati terminali.

In che cosa consiste il trattamento?

Nel corso della prima seduta e prima di tutto, l’operatore craniosacrale raccoglie tutte le informazioni riguardanti la storia clinica della persona che si è rivolta a lui. Dopo l’anamnesi, l’operatore valuta lo stato del ritmo cranio sacrale ponendo le sue mani sui piedi del cliente, per poi procedere nel trattamento che facilita l’omeostasi, cioè riattiva le forze auto-rigenerative dell’organismo per il riequilibrio dello stato di salute.

Che cosa é il ritmo craniosacrale?

È il ritmo scandito dalla circolazione del liquido cefalorachidiano, detto anche liquido spinale.

Che cosa è il liquido cefalorachidiano?

È il liquido che il nostro organismo produce nel cervello attraverso la respirazione. La libera circolazione di questo liquido dal cranio alla zona sacrale, determina il nostro costante benessere.

Perché è importante che il liquido cefalorachidiano circoli liberamente?

Perché il sistema nervoso centrale, da cui tutti gli altri sistemi dipendono, è immerso in questo liquido. Quando le membrane che avvolgono il liquido cefalorachidiano subiscono traumi congeniti, fisici, psichici o patologici, il sistema nervoso centrale è ostacolato nella sua attività.

Il trattamento craniosacrale è doloroso?

No.